Ti serve un’anta A FILO o una porta A FILO?

Se ci pensi bene non esiste un dizionario universale o un manuale che spieghi per filo e per segno ogni cosa dei prodotti A FILO che si utilizzano sempre di più nelle nuove costruzioni ma soprattutto nelle ristrutturazioni.
E allora ecco di seguito le definizioni esatte di anta A FILO e porta A FILO, con le relative funzioni, le situazioni in cui utilizzarle e le motivazioni.
Tutto quello che leggerai è il frutto di oramai più di vent’anni di esperienza sul campo, prima come cartongessisti posatori e poi come produttori e progettisti di prodotti e tecniche A FILO.
Anta A FILO
Si tratta di un sistema di chiusura verticale, per pareti, che permette di chiudere una moltitudine di spazi come:
Spazi in casa
- cabina armadio
- sottoscala
- dispensa
- guardaroba
- zona lavanderia
- spazio ribassato mansardato
- nicchia
- soppalco porta-valigie
Impianti della Domotica
- quadri elettrici con interruttori che necessitano di essere azionati ogni giorno
Impianti condominiali collocati sui pianerottoli o in spazi comuni nelle nuove costruzioni
- collettore
- contatore acqua calda
- vmc
L’anta non può essere usata per separare due stanze importanti in quanto è solo tirare rispetto al lato A FILO e all’interno presenta le cerniera a vista che sarebbero antiestetiche all’interno dell’ambiente.
Dunque l’anta è consigliata solo per accedere a un locale secondario, non abitabile. E sarà A FILO rispetto al locale abitabile.
Ad esempio all’interno della camera da letto vedremo un’anta A FILO che conduce alla cabina armadio. In cucina vedremo un’anta A FILO che conduce alla dispensa. In bagno un’anta A FILO che conduce al soppalco porta-valigie. Oppure, nel corridoio vedremo un’anta A FILO che porta a uno sgabuzzino nel sottoscala.
Da non confondere con la botola
Prima di tutto, a differenza della botola l’anta non è instancabile a soffitto.
Inoltre, non è facilmente estraibile con un solo gesto in quanto dotata di cerniere tipiche dell’arredamento. Per cui non è da scegliere per la chiusura di grandi impianti tecnologici ma solo per quelli della Domotica che richiedono di essere azionati ogni giorno aprendo l’anta.
Inoltre, a differenza della botola, è possibile anche inserire la serratura per chiudere a chiave l’anta, e può essere dotata di pomoli o maniglie che contribuiscono a raggiungere un determinato risultato estetico e di design.
La porta A FILO
La porta A FILO è una porta priva di coprifili, dunque in continuità con la parete.
Si tratta di una porta a tutti gli effetti con un’estetica A FILO.
La porta può essere a spingere o a tirare (destra o sinistra) rispetto al lato A FILO, ha cerniere invisibili installate nello spessore dell’anta e quindi è esteticamente piacevole da entrambi i lati.
Inoltre, solo sulla porta si può avere la maniglia a leva con chiusura con chiave da entrambi i lati.
La porta A FILO, è ideale per separare e unire una camera e un bagno, un corridoio e una camera, il soggiorno e la cucina e così via.
Conclusione
L’anta A FILO ad anta chiusa, presenta un’estetica molto simile alla porta A FILO. La scelta tra le tre opzioni è dettata dunque da fattori diversi da quelli estetici.
Ci si deve concentrare su utilizzo, comodità e destinazione, affidandosi possibilmente all’esperienza degli esperti per scegliere quello che davvero serve, che davvero riuscirà a risolvere un certo problema fornendo una soluzione di pregio.

