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Telaio porta anodizzato? Ecco perché non ha alcun senso e non porta vantaggi. Un costo inutile in più.

Quella del telaio anodizzato è un’opzione che avrai visto ultimamente andare di moda e che viene venduta come soluzione per un risultato estetico eccellente e di pregio.

Ti scrivo ora per smentire tutto questo e farti capire come diffidare di queste opzioni che fanno gola e sembrano perfette sulla carta ma sono assolutamente da evitare nella realtà.

Innanzitutto: cos’è il telaio anodizzato?

Si tratta di un telaio in alluminio che ha subito un trattamento galvanico chiamato appunto anodizzazione, che applica una patina di ossido artificiale sulla lega metallica.

Come ben sai, durante la fase di posa, anche nel caso dei sistemi a secco, dovresti utilizzare dello stucco per la finitura che dovresti fare a più mani.

Gli additivi degli intonaci e dello stucco macchiano e rovinano l’anodizzazione, anche se in alcuni casi è applicata una pellicola protettiva: inevitabilmente lo stucco si infila lo stesso e andrà a rovinare il telaio.

L’anodizzazione è oltretutto un processo oramai passato, superato da altri sistemi superiori esteticamente come la verniciatura a polvere.
Ma in fondo questo è un dettaglio e la verità è che nel caso di una porta filo muro che deve ancora essere installata non è un’idea brillante fornire un telaio già trattato e finito, qualunque sia il trattamento scelto.

Nel processo di finitura e di applicazione dello stucco (vedi la foto in alto a sx) il telaio, inevitabilmente, si sporca.
Le croste dovrai grattare con la spatola e poi con della garza (rete) si strofina il telaio per rimuovere il resto dello stucco (se non fai così, questo è un piccolo trucco che ti consiglio di provare). E fare queste operazioni su un telaio finito lo rovinerebbe.

Altra questione è la fase di verniciatura: il telaio dovrai mascherarlo nel momento in cui si verniceranno le pareti per non rischiare di sporcarlo. E questo equivale a ulteriore lavoro e tempo da impiegare.
Per finire: il senso di una porta filo muro è che si mimetizzi con l’ambiente, scomparendo.

Certo, il pannello può anche ricevere finiture in grado di far risaltare la porta, ma il telaio dovrebbe scomparire nella parete.
Che senso ha dunque colorare il telaio facendolo risaltare rispetto alla parete? E questo soprattutto nel momento in cui il telaio non è nemmeno spesso quando la parete.


Pensandoci, dunque, il telaio anodizzato (o il telaio finito prima della posa) non fa risparmiare tempo e non è nemmeno così efficace dal punto di vista estetico.

Non sarebbe meglio una porta filo muro con il telaio dello stesso spessore della parete che una volta posato e stuccato deve essere verniciato come la parete per scomparire elegantemente?